Vita Notturna

Capodanno ad Amsterdam

La vita notturna ad Amsterdam è tra le più fervide e celebri di tutto in nord Europa.
Il fermento è notevole e il divertimento assicurato; tanti i giovani in cerca di svago, pronti a porre l’accento sulle tendenze più alla moda della città.
Seduti ad un tavolo lungo i canali del centro, o all’interno dei magici Bruin cafes ad assaporare una fresca witbier o, ancora, rilassati nei tradizionali coffee shop olandesi: qui le occasioni notturne assumono i colori più sgargianti.
Amsterdam è una città instancabile; insieme a Londra e ad altre capitali europee presenta una vita notturna tra le più frenetiche d’Europa.
Al tramonto, le strade del centro diventano ancora più affollate.
Nei paraggi della Piazza Dam, l’intera area del Quartiere a luci rosse viene invasa da turisti, curiosi e occasionali clienti che si divertono a dare un’occhiata alle ragazze in vetrina.
Il tutto mentre intanto risuona l’eco dei vicini ristoranti e bar pieni di clienti.
Nella zona di Leidseplein troverete diversi cafes, ristoranti, casino e teatri (tra cui il teatro cittadino Stadsschouwburg e il teatro Lido con il loro intrattenimento dal vivo).
Sempre in questa zona, agli amanti del teatro e della musica, consigliamo il locale Sugar Factory (all’indirizzo Lijnbaansgracht 238), che offre serate alternative di mix musicale, artistico e teatrale.
Per gli amanti delle ultime novità nel campo della musica consigliamo di non perdere una serata al Paradiso, sempre nel quartiere di Leidseplein.

Qui troverete diversi stili, dal pop all’hiphop, dal jazz alla musica classica, o anche eventi di carattere multimediale e cinematografico.
Uno dei maggiori locali notturni di tendenza della città è il De Melkweg (Lijbaansgracht 234), conosciuto in particolare per le sue grandi sale concerti, pronte ad ospitare un numero sempre maggiore di performers ogni anno.
Jordaan e Rempbrendtplein sono anch’essi noti quartieri della vita notturna della città.
Qui trovate il noto Club More, celebre tra i vip nazionali e internazionali, il The Mazzo (con musica house e techno), il Soul (per gli amanti della musica soul e R&B) e l’Escape, il club più grande di tutta Amsterdam.
I bar di Amsterdam sono ovviamente numerosi e ben preparati nell’offrire il massimo del divertimento ad una clientela sempre più varia. Tra i tanti, si consigliano in particolare l’Odeon Bar (Singel 460) che con la sua splendida vista sul canale Singel e gli originali interni (interpretazioni fotografiche degli antichi dipinti del settecento) diventa uno dei nostri locali preferiti. Nel palazzo, che porta lo stesso nome, troverete inoltre un club e un ristorante, ma a catturare il visitatore non può non essere che questo antico bar, dove si respira facilmente l’aria dell’età più florida della nazione (pensate che qui venne firmato nel 1782 uno dei primi contratti d’assistenza finanziaria offerta dall’Olanda al neonato Stato americano).
Nella Spuistraat 2, una delle vie più famose del centro, troviamo il locale Bitterzoet, che per tradizione, si presenta come un misto tra bar e teatro; qui, nuovi DJ di talento sapranno intrattenere anche il visitatore più stanco ed esausto.
Tra gli altri locali di Amsterdam, si elencano il BEP situato nella Nieuwe Zijds Voorburgwal, uno dei locali più trendy del centro storico, allestito per gli amanti della musica soul e dei cocktail più di tendenza; l’Arc Bar situato nella Reguliersdwarsstraat, un altro locale di sicura tendenza scelto anche da una clientela gay (e non solo); il Flex Bar situato al Pazzanistraat 1, presso il Cultural Park Westergasfabriek, è un bar nato di recente dallo squisito design progettato dallo Studio Vollaers Zwart; il noto NL (Nieuwezijds Lounge) situato a Nieuwezijds Voorburgwal 169 viene invece considerato come il padre fondatore di tutte gli ambienti ‘lounge’ di Amsterdam, continuando ad essere un altro luogo di sicuro interesse.
Coloro che optano per una cena, un drink e una serata danzante sotto lo stesso tetto, eccovi una lista di locali fatti apposta per voi: Hotel Arena (Gravesandestraat 51); Bar-ristorante Rain (Rembrandtplein 44) che oltretutto vi stupirà per i suoi interni e l’intrattenimento offerto; 18twintig (Ferdinand Bolstraat 18-20), noto in particolare per la varietà di cocktail disponibili; Bar-ristorante Club 11 (Oosterdokkade 3-5) che dal suo 11º piano offre una splendida vista sulla città e infine, non ultimo e parte di una lista ben più ampia, citiano il Supperclub (21 Jonge Roelensteeg), parte di una catena di fama mondiale, al momento uno dei maggiori locali di tendenza di Amsterdam.

Ecco la faccia totalmente liberale e tollerante di Amsterdam.
Il Red Light District (o ‘Rossebuurt’ come viene chiamato dalla gente locale) non lascia certo spazio all’immaginazione; il nome prende origine dalle luci al neon delle vetrine dove le prostitute posano in attesa dei clienti.
Consigli:
01. se la vostra morale può rimanere offesa da questo tipo di intrattenimento, non visitate questo quartiere.
02. Vietato scattare fotografie alle ragazze in vetrina e al quartiere! Non fatelo o potreste ritrovarvi nei guai e con il rullino sequestrato. A buon intenditore…
03. Attenzione ai borseggiatori e ai malintenzionati. Questa è un’area sempre molto affollata.
04. Per tanto si consiglia di non visitare il quartiere da soli, soprattutto a notte fonda.

Dalle case di appuntamento ai locali di spogliarello e lap-dance, dai gay bar ai cinema, dai negozi di video hardcore ai sex-shop, per arrivare fino ai musei: una vera e propria ‘Disneyland del sesso’ sempre affollata di turisti. In città ci sono ben 3 Quartieri Rossi: l’area Walletjes (la più famosa e frequentata, nelle vie tra la Stazione Centrale e Nieuwmarkt), l’area in Singel (tra Raadhuistraat e la Stazione Centrale) e l’area nel quartiere Pijp (nelle vicinanze del Rijksmuseum).

La prostituzione ad Amsterdam
In Olanda la prostituzione è legale dal 1815, e dal 1996 è tassata dal Governo olandese.
Secondo le statistiche ci sono nel paese più di 25.000 prostitute, molte delle quali immigrate senza permesso di soggiorno.

Ma pochi sanno che il Quartiere a luci rosse ad Amsterdam (parliamo dell’area Walletjes) è una delle parti più vecchie e affascinanti della città, dove nelle case che danno sui canali regna la tipica architettura del XIV secolo e vi si trovano veri e propri capolavori come l’Oudekerk (Chiesa Vecchia) in stile Gotico.

L’area è famosa anche per la presenza di ristoranti, negozi e supermercati Cinesi. Una vera e propria ‘Chinatown’ dove gustare ricette autentiche.
Ultimamente si sono diffusi nella zona anche ristoranti Indonesiani, Thai e Tibetani. Prezzi abbastanza contenuti e cibo certamente particolare ma gustoso: da provare!

I COFFEE SHOP

Premessa: ciò che segue NON è stato concepito per incoraggiare all’uso di droghe MA si pone come pagina informativa.
Le droghe leggere in Olanda sono tollerate e qui si vogliono illustrare i rischi che si possono correre. Vi ricordiamo di non tentare di portare droga al di fuori del Paese, è assolutamente illegale e soggetto a sanzioni.

Coffeeshop in Olanda è sinonimo di locale dove la cannabis è legalmente venduta e consumata. Le droghe leggere non sono legalizzate ma ‘tollerate’ se consumate in modo discreto: ad esempio i Coffeeshop possono tenere legalmente fino a 500 grammi di marijuana e venderne fino a 5 grammi ad un cliente (purché maggiorenne). La maggior parte dei Coffeeshop (molti dagli interni davvero particolari, dall’etnico allo psichedelico) non vende alcolici, sono disponibili solitamente bevande analcoliche e snack.

Tutti i Coffeeshop hanno il proprio “menù” dal quale scegliere: esistono diversi tipi d’erba e ashis, più o meno forti (attenzione a quella che viene definita ‘skunk’). È consigliabile chiedere informazioni allo staff prima di procedere all’acquisto. I prezzi variano rispetto al tipo e si aggirano solitamente sui 9 Euro per grammo; potrete acquistare anche pipe, cartine e filtri.

Regole generali da rispettare nei Coffeeshop:

  • Avere compiuto 18 anni (all’entrata è possibile che vi venga chiesto di esibire la carta d’identità)
  • No all’introduzione di droghe pesanti
  • No all’uso del cellulare (in alcuni)
  • No a comportamenti aggressivi e di disturbo
  • Evitate di gironzolare nel locale se non avete intenzione di acquistare

Consigli generali:

  1. Non eccedere nel consumo di droghe leggere. Provocano dipendenza
  2. Fumare droghe leggere disturba la concentrazione. Non fumate se ad esempio dovete guidare.
  3. Esistono alcuni tipi di droghe leggere più forti di altre (come ad esempio la skunk). Se non siete fumatori esperti, non eccedete nel consumo.
  4. Lo stesso vale per il consumo di spacecake (torta alla marijuana): ingerirne una piccola porzione e controllarne l’effetto (ci vogliono dai 45 minuti ad un’ora e mezza) prima di ingerirne altra.
  5. Se vi sentite male fatevi dare dell’acqua zuccherata e uscite all’aria fresca.
  6. Non consumare droghe leggere combinate con sostanze alcol
  7. Non usare droghe leggere se si stanno prendendo medicinali
  8. Non comprate droghe per strada

Gli Smart shops vendono sostanze stimolanti come Ephedra, Guarana, afrodisiaci come Muira Puama e Gingko Biloba, pipe e souvenirs vari. Vendono anche i cosiddetti “magic mushrooms” o funghi allucinogeni, il cui effetto è chiaramente legato al nome: se ne sconsiglia l’uso, è un tipo di droga che comporta ovviamente alti rischi!